La muschitta, svolazzando, si trova per caso
nella piazza del paese
dove non c’è molto da fare in questo mese...
È Ferragosto e il freddo è pungente,
eppure attenta è la gente,
aspettando il saluto del sindaco
che, visibilmente scosso,
comincia il suo discorso.
Certo, difficile in tempo di crisi trovare risorse…
Eppure, bussando alle porte delle persone,
si son riempiti di soldi le borse!
Bisognava pur trovare una soluzione
per far contenta la popolazione,
e poco conta se i soldi escono sempre dalle sue tasche:
non bastava l’aumento delle tasse!
E continua, continua a narrare i dolori
della decisione sofferta:
ha dovuto togliere il pane di bocca a qualcuno
per accettare un’offerta!
Ed era ben lieto di sentir le lamentele della gente…
tanto uno che è sordo, non ci sente!!!
Ma ecco che, dopo mezz'ora, arriva, finalmente,
la fine del discorso:
il sindaco, ormai, è troppo commosso,
perché sono grandi il rimorso e l’emozione
per aver prosciugato un’intera popolazione!
E così, mesta mesta,
la muschitta se ne va con un solo pensiero in testa:
Viva a Madonna du Vazu e
viva stu beddu paisi furtunato
ca a Madunnuzza l’ha aiutato…
E speriamo l’aiuterà sempre
perché “oltre”, ormai, c’è solo
la pazienza al limite della gente!
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